Nel mondo della produzione di articoli tecnici in gomma, il post-curing rappresenta una fase cruciale per garantire la qualità dei manufatti. Noi di For Lab Italia siamo i pionieri nella progettazione e costruzione di forni dedicati al processo di post-curing per materiali in gomma e in silicone.
Cosa rende così speciali i nostri forni per il post-curing?
Precisione
I forni di For Lab Italia sono progettati per garantire un controllo preciso della temperatura e una distribuzione uniforme del calore. La nostra tecnologia dei “flap” ci permette di regolare il flusso d’aria di ogni singolo forno per ottenere un’uniformità di temperatura di ±5°C in un volume di 2,5 metri cubi.
Ogni forno viene collaudato con 9 sonde di temperatura PT100 e il report dei risultati viene allegato al manuale di manutenzione e consegnato al cliente.
Innovazioni tecnologiche
Utilizziamo solo componentistica di qualità, come il PLC Siemens. L’affidabilità di questo marchio è ben nota, la scelta di utilizzare un PLC Siemens è data dal fatto che è possibile programmarlo secondo le necessità del cliente e consente di aggiornarlo ed espanderlo per eventuali future richieste o migliorie.
Il PLC Siemens memorizza fino a 49 cicli di vulcanizzazione ed è dotato di un’uscita dati Ethernet per collegamenti a terminali esterni; possiamo fornire un software di gestione remota, di memorizzazione dei dati cicli in relazione agli articoli in lavorazione, riducendo rischi di impostazione errate da parte degli operatori.
Vasta gamma di soluzioni
For Lab offre una gamma di soluzioni con capienze che vanno dai 450 L agli 8000 L, con la possibilità di effettuare personalizzazioni su richiesta per necessità specifiche. Tale flessibilità permette di soddisfare le esigenze di diverse applicazioni industriali, dal settore automotive a quello medicale e alimentare.
Sicurezze
Abbiamo investito molte risorse per aumentare la sicurezza nell’utilizzo dei forni:
- la camera interna è saldata a filo continuo così da evitare che i fumi oleosi possano migrare all’esterno impregnando l’isolante;
- Il quadro elettrico installa nr. 3 sonde PT 100, una interfacciata al PLC come controllo, una seconda sonda collegata ad un termoregolatore di massima temperatura ed una terza che imposta automaticamente la massima temperatura consentita in funzione del ciclo di lavoro in esecuzione;
- Dispositivo L.C.P. (lavaggio camera programmato). permette di introdurre nella camera di trattamento una grande quantità d’aria in un’unità di tempo impostabile, evacuando così i fumi oleosi generati durante il processo di vulcanizzazione evitando la stagnazione in camera;
- Barra frontale. Il punto più debole di un forno è sempre la porta, la barra frontale, in caso di esplosione, garantisce che la porta possa aprirsi di quanto basta per scaricare la sovrapressione rimanendo ancorata al forno;
- Valvola taglia fumi. Installata sul camino di scarico chiude il passaggio d’aria ed evita che eventuale presenza di fuoco possa interessare l’impianto di aspirazione.
Caratteristiche tecniche
- Temperatura omogenea: Grazie alla gestione dei flussi d’aria i forni garantiscono una temperatura omogenea con una precisione di ±5°C, fondamentale per la perfetta vulcanizzazione dell’elastomero e per la stabilizzazione della durezza;
- L.C.P (lavaggio camera programmato): Il sistema L.C.P permette di introdurre nella camera di trattamento una grande quantità d’aria per espellere i fumi prodotti dal processo, migliorando la sicurezza del trattamento e mantenendo la camera interna più pulita;
- Cabina stagna: La cabina interna è totalmente ermetica, garantendo la sicurezza dell’operatore e prevenendo l’inquinamento dell’isolante. Questo permette di mantenere l’ambiente di lavoro sicuro e pulito;
- Filtri H.E.P.A: Per il trattamento di materiali alimentari o medicali, i forni sono dotati di filtri assoluti H.E.P.A. che garantiscono un’aria pulita e priva di contaminanti rispettando così i più elevati standard di sicurezza e igiene;
- Ricambi d’aria: una corretta gestione dei ricambi d’aria fresca è essenziale per il post-curing degli elastomeri e in particolare per articoli in silicone, garantendo l’estrazione efficace dei plastificanti mantenendo l’ambiente di trattamento ottimale;
- Scambiatore di calore: Lo scambiatore di calore permette di ridurre il consumo energetico preriscaldando l’aria in entrata di 30/50°C e condensando i fumi in uscita. Il risparmio energetico è pari al 15% circa.
Perché scegliere ForLab
I forni per il post-curing di For Lab Italia garantiscono la completa vulcanizzazione dell’elastomero, migliorano il compression set, aumentano il carico di rottura, stabilizzano la durezza superando le sfide del settore automotive con soluzioni all’avanguardia. Con anni di esperienza nel settore siamo pronti ad aiutarti a trovare il forno post-curing che risponda perfettamente alle tue necessità.
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